La Befana, questa donna vecchia e un po’ arcigna, altro non era, nell’antica tradizione pagana, che Madre Natura, la quale, stanca per aver donato tutte le sue energie durante l’anno, appariva secca e pronta ad essere bruciata per rinascere in primavera. I doni distribuiti erano simbolo dei semi che sarebbero nati durante l’anno successivo. La Befana rappresentava quindi l’anno vecchio, pronto a sacrificarsi per far rinascere un nuovo periodo di prosperità. Non occorre chiedersi perché questo sacrificio fosse ricondotto a una figura femminile!! D’altra parte, come diceva Anne Morrow Lindberg, “La donna deve essere pioniera nell’attingere forze in se stessa. In un certo senso, è sempre stata pioniera.” Quindi, per le sfide quotidiane che ci aspettano con l’anno nuovo, ricordiamo semplicemente che altre donne, prima di noi hanno perseverato e prosperato. Befana inclusa!
Siamo Tutte un po’ Befane
