Il suo nome deriva dal greco e significa “pietra verde”, un colore talmente particolare che la definizione “verde smeraldo” è diventata di uso comune.
Nella pietra, che è la varietà più pregiata del cosiddetto berillo, il colore verde può variare a seconda della quantità di cromo presente.
In antichità, lo smeraldo veniva regalato alla sposa perché si credeva che, se avesse tradito il marito, la pietra si sarebbe frantumata in mille pezzettini, rivelando la verità.
Le inclusioni che si formano durante il processo di cristallizzazione, di per sé, non fanno necessariamente diminuire il valore o la bellezza delle pietre preziose e nel caso dello smeraldo la presenza di inclusioni viene chiamato “effetto giardino”.
Nell’antichità, proprio per valorizzare la forma e le inclusioni, si facevano sculture in smeraldo, per non parlare dei gioielli, realizzati con pietre estratte dalle miniere di Cleopatra in Egitto.
Oggi gli smeraldi più belli sono quelli provenienti dalla Colombia.