La Dama con l’ermellino
C’è tutta la suggestione del dipinto di Leonardo da Vinci in questo prezioso gioiello: la Dama con l’ermellino è un dipinto a olio che Leonardo realizzò nel suo primo soggiorno milanese. Non tutti sanno però che per veder il dipinto occorre andare a Cracovia: per anni è stato conservato nel Czartoryski Muzeum e dallo scorso anno è stato trasferito al castello del Wawel. La donna ritratta è quasi sicuramente identificata con Cecilia Gallerani, giovane amante di Ludovico il Moro. L’identificazione si basa sul fatto che l’ermellino, oltre che simbolo di purezza e di incorruttibilità, si chiama in greco “galé” , con una chiara allusione al cognome della giovane donna .
Ciò che sorprende nel dipinto è l’abbandono dello schema del ritratto quattrocentesco, a mezzo busto e di tre quarti. Leonardo concepì invece una duplice rotazione, con il busto rivolto a sinistra e la testa a destra. E cosa ancor più innovativa è la corrispondenza tra il punto di vista di Cecilia e dell’ermellino; l’animale infatti sembra identificarsi con la fanciulla, e la figura slanciata di Cecilia trova riscontro armonico nell’animale.