La storia del corallo attraverso i capolavori di alcune collezioni fondamentali del settore: quella della Banca di Novara, quella del Museo Pepoli di Trapani (che ospiterà l’esposizione, in seconda tappa, dal 18 maggio al 30 giugno), della Fondazione Whitaker, e del Museo Diocesano di Monreale, oltre a pezzi provenienti da altre raccolte pubbliche e altri che appartengono invece a collezionisti privati italiani e stranieri.
La mostra che viene proposta a Catania, dal 3 marzo al 5 maggio, a Palazzo Valle, dalla Fondazione Puglisi Cosentino con il contributo della Fondazione Roma Mediterraneo, riunisce i capolavori assoluti dell’antica arte del corallo in Sicilia, al centro del Mediterraneo, ed è certamente la più importante mai allestita sulla storia di questo affascinate materiale.
Secondo la mitologia i coralli si formarono quando il sangue che sgorgava dalla testa recisa della Medusa venne a contatto con l’aria e si solidificò. Il corallo divenne simbolo della bellezza e della perfezione del Creato e per questo motivo, venne usato come materia prima insieme all’oro, per preziosi, oggetti di culto e per arredi sacri e profani.