La sera della vigilia in Abruzzo si svolge la Tomba di Natale, un grande falò nella piazza delle chiese, mentre ad Abbadia San Salvatore (Siena), il calore del fuoco delle fiaccole illumina il borgo .
L’origine delle “fiaccole” risale al tempo in cui gli abitanti dei villaggi sparsi intorno all’Abbazia di san Salvatore scendevano al paese per la vigilia e accendevano i fuochi per riscaldarsi in attesa della Messa di mezzanotte.
Anche nei centri montani della Sicilia la notte del 24 si accendono i falò chiamati luminari e zucchi, accompagnati dai suoni e dai canti degli zampognari.
Il 24 dicembre all’imbrunire, ad Agnone (Isernia) gli “attori”, indossando i tipici costumi dei contadini dell’800, sfilano per le vie cittadine portando fasci di fuoco e danzando al suono delle zampogne.