La cianite fu nominata per la prima volta dal gemmologo tedesco Abraham Gottlob Werner che la definì nel 1789; fino a quel momento era stata considerata uno zaffiro blu .
Il nome cianite deriva dalla parola greca kyanos che significa “blu profondo”.
Da qui dunque l’associazione della pietra con la parte più profonda e nascosta della nostra anima, che avrebbe il potere di far emergere.
Indossare una cianite quindi, permette una visione della vita più intuitiva e libera grazie all’apertura dell’inconscio.
Anche per quanto riguarda le sue qualità terapeutiche sul nostro organismo, la cianite ha proprietà sbloccante sui meridiani energetici, tanto da essere particolarmente utilizzata nei trattamenti Reiki e durante la meditazione.
foto gioielli: Andrea Trentarossi