Il Carnevale di Viareggio nasce nel febbraio del 1873 per iniziativa della gioventù dorata che, non avendo altro da fare, sfilava in carrozza per festeggiare il carnevale, all’aperto, fra la gente.
Nel 1921 si canta per la prima volta la ”Coppa di Champagne”, che diventa poi inno ufficiale del carnevale viareggino ma è nel 1925 che vengono realizzati i primi carri in cartapesta, un materiale che consente di creare costruzioni colossali ma leggerissime, mascheroni che possono librarsi nell’aria sfidando la legge di gravità.
Ed è nel 1930 che Uberto Bonetti, pittore ufficiale della festa, inventa Burlamacco, un pagliaccio che riassume in sé le caratteristiche di tutte le principali maschere italiane.
(foto gioielli: Silvia Poli)