Questa splendida giada russa vanta una lavorazione che richiama, seppur con un disegno semplice, la tradizione della tessitura dei merletti che in quel Paese risale almeno al XVII secolo.
Le abili mani delle artigiane di Vologda creano con grande abilità, intrecciando su degli appositi cuscinetti di forma cilindrica, con l’aiuto dei “koklyushka”: fuselli di legno sui quali sono avvolti i fili.
Il disegno del pizzo da riprodurre viene riportato su un apposito schema e sviluppato individualmente da ogni artigiana.
Figure geometriche, ma anche fiori, pesci e uccelli; creature fantastiche, ma anche figure umane; immagini architettoniche, come chiese, e palazzi, ma anche treni e battelli a vapore.
Agli inizi del XX secolo la produzione di merletti nella Russia settentrionale era affidata a circa quarantamila artigiane, che apprendevano l’ arte sin dai cinque-sette anni di età e sebbene nei secoli la diffusione di merletti sia diminuita questa raffinata tradizione viene portata avanti ancora oggi.
(foto gioielli: Silvia Poli)