Confucio (551-479 a.C.) sosteneva che la giada possedesse undici virtù, quelle che ogni uomo dovrebbe seguire nella sua condotta: “La giada è’ morbida, dolce e lucida al tatto come la benevolenza, forte, compatta e bella come l’intelligenza, un difetto nella giada non si nasconde mai come l’educazione e la sincerità”.