Questa è una vecchia leggenda cherokee: è la storia di un capo villaggio che insegna al nipote cosa sia la vita, attraverso la leggenda del lupo bianco e del lupo nero.
È come se ci fossero due grandi lupi che vivono dentro di me: uno bianco, l’altro nero.
Il lupo bianco è buono, gentile e innocuo e vive in armonia con tutto ciò che lo circonda.
Il lupo nero è rumoroso, arrabbiato, scontento, geloso e pauroso; litiga con chiunque, continuamente, senza ragione.
Il ragazzo chiede ansiosamente: “Quale dei due lupi vince, nonno?”
“Tutti e due, figlio mio..” – “Non capisco, nonno, come possono vincere entrambi?”
Il capo villaggio prende due pezzi di carne dalla sacca e li getta a terra, uno a sinistra e uno a destra.
“Qui alla mia sinistra c’è il cibo per il lupo bianco, e alla mia destra il cibo per il lupo nero. Se scelgo di nutrirli entrambi, non lotteranno mai per attirare la mia attenzione e potrò usare ognuno nel modo che mi è necessario.
E potrò ascoltare la voce della mia coscienza più profonda e scegliere quale dei due potrà aiutarmi meglio in ogni circostanza.
Vedi, figlio mio, se capisci che ci sono due grandi forze dentro di te e le consideri con uguale rispetto, saranno entrambi vincenti e convivranno in pace; e la pace interiore, figlio mio, è la missione dei cherokee, il fine ultimo della vita.
Perché un uomo che è lacerato dalla guerra che si combatte dentro di lui, è niente”.