Come molti altri giochi fu usato come strumento di divinazione prima di diventare un vero e proprio passatempo.
Venne introdotto in Italia, probabilmente a Venezia verso il XVIII secolo per poi diffondersi in Francia e da lì tutta Europa.
Sulle origini del nome esistono diverse versioni: per qualcuno deriva dal latino dominus, cioè padrone, mentre sembra che in Francia il termine faccia riferimento ad un costume carnevalesco dalla veste nera e la maschera bianca.
E’ un gioco da tavolo che utilizza delle tessere che riportano diversi valori rappresentati da pallini (da 0 a 6). Sebbene esistano diverse varianti, tutte seguono la stessa logica: attaccare le proprie tessere a quelle presenti sul tavolo, facendo combaciare valori uguali e creando una sorta di serpentone.
Vince ovviamente chi finisce per primo le proprie.